Un test delle urine per lo screening del tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è una delle malattie oncologiche più diffuse negli uomini. Per rilevarne la presenza vengono solitamente prescritti degli esami preliminari (come il test del PSA e l’esplorazione rettale), che sono poi interpretati dal medico per valutare quei pazienti su cui sia necessario eseguire una biopsia prostatica.
Queste procedure, tuttavia, non sono perfettamente indicative della presenza tumorale e inducono molti individui sani a sottoporsi erroneamente all’esame bioptico, aumentando i costi per il sistema sanitario e il disagio per i cittadini. Grazie a studi precedenti è stato possibile identificare una combinazione di molecole nelle urine (biomarker), presenti in modo differente nei pazienti con prostata sana rispetto a quelli in cui è presente un tumore prostatico.
Obiettivo del progetto sarà proseguire lavoro degli anni precedenti e continuare lo sviluppo di un dispositivo affidabile, rapido e a basso costo, che utilizzi sensori su carta innovativi per rilevare i biomarker in un ampio numero di pazienti. Le informazioni potranno essere ottenute attraverso un semplice esame e permetteranno di conoscere in anticipo il grado di aggressività del tumore.
Dove svilupperà il progetto:
Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza, Torino