NOTE BIOGRAFICHE:
- Nata a Muzaffarpur (India) 1979
- Laureata in Biotecnologie presso la Maharaja Sayajirao University, Baroda (India)
- PhD in Biochimica presso l’Indian Institute of Science, Bangalore (India)
Le cellule staminali tumorali (CSC) sono una popolazione di cellule neoplastiche responsabili della progressione del tumore, dell’insorgenza di metastasi e delle reci-dive. Per riuscire a eradicare completamente un tumore, dunque, è cruciale conosce-re i meccanismi che caratterizzano le CSC, individuare potenziali bersagli molecolari ed eliminarle completamente. In un modello animale di topo con leucemia, inizial-mente sensibile a una dieta povera di calorie, la malattia torna a manifestarsi dopo qualche tempo. Non solo. Il tumore recidivante risulta arricchito di CSC, nelle quali inibito un meccanismo cellulare responsabile della morte delle cellule: il pathway IFN/dsRNA (una serie di reazioni molecolari collegate a cascata). L’ipotesi è che l’inibizione di questo pathway renda le CSC capaci di resistere alla morte indotta dalla terapia, sopravvivere e contribuire alla recidiva. Obiettivo del progetto sarà stabilire se l’inibizione del pathway IFN/dsRNA sia una normale ca-ratteristica delle cellule staminali o un tratto acquisito in risposta a stimoli esterni, come la chemioterapia. Usando dei modelli pre-clinici, il pathway verrà studiato in cellule staminali normali e tumorali, prima e dopo terapia: i risultati potrebbero con-tribuire allo sviluppo di nuove terapie contro i tumori più aggressivi e recidivanti.
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
La restrizione calorica - una consistente riduzione dell'apporto di nutrienti - si sta affermando come una strategia efficace per supportare le terapie antitumorali. I motivi, tuttavia, non sono ancora completamente chiari.
In generale le cellule tumorali sono sensibili alla restrizione calorica, ma possono adattarsi rapidamente (regolando specifici geni) e continuare a crescere. Alcuni recenti studi in modelli animali di leucemia confermano queste osservazioni: la restrizione calorica è in grado di ridurre la massa tumorale, ma dopo un certo periodo di tempo le cellule leucemiche inibiscono una specifica via di segnalazione mediata dall’interferone (IFN) e si adattano alla restrizione calorica.
Obiettivo del progetto sarà sperimentare la restrizione calorica su cellule leucemiche inibendo contemporaneamente l’azione di LSD1 – un fattore che regola i geni della via di segnalazione IFN. Questo approccio si è dimostrato in grado di eradicare completamente il tumore, e nel progetto verranno studiati approfonditamente i meccanismi che permettono al tumore di adattarsi alla restrizione calorica, con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie.
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano