Palombo Ramona

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Pontecorvo (FR) nel 1986
  • Laureata in Biotecnologie farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza
  • Dottorato di Ricerca in Biochimica e Biologia molecolare presso Università degli Studi di Roma Tor Vergata


Sarcoma di Ewing: la terapia segue il ritmo del nostro corpo (leggi l'intervista)

2021

Ritmo circadiano e potenziamento della chemioterapia nel sarcoma di Ewing

Il sarcoma di Ewing è un tumore pediatrico aggressivo che colpisce le ossa e i “tessuti molli” (come muscoli, cartilagini, tendini, tessuto connettivo). Il suo trattamento prevede l’uso della chemioterapia, affiancata dalla chirurgia e dalla radioterapia.


I risultati ottenuti con l’attuale strategia terapeutica sono incoraggianti, ma l’alta tossicità dei trattamenti e lo sviluppo di resistenza farmacologica ancora non permettono una completa guarigione nei soggetti più gravi. Per questo motivo, è importante valutare strategie alternative e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.


L’orologio biologico del corpo (o ritmo circadiano) ha un ruolo rilevante nella risposta farmacologica: studi preliminari hanno permesso di identificare sostanze in grado di modularlo, così da rendere più efficace l’azione dei farmaci contro il sarcoma di Ewing.


Obiettivo del progetto sarà studiare questi effetti in un contesto biologico più ampio: verranno usati modelli animali di topo per individuare la finestra temporale più idonea alla somministrazione della terapia, e le informazioni ottenute permetteranno di sviluppare un piano chemioterapico più efficace.

 

Dove svilupperà il progetto:

Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma

2020

Ritmo circadiano e potenziamento della chemioterapia nel sarcoma di Ewing

Dove ha sviluppato il progetto:

Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma

Area

Oncologia

2019

Ritmo circadiano e chemio-resistenza nel sarcoma di Ewing

 

Il sarcoma di Ewing è un tumore pediatrico che interessa le ossa ed alcuni tessuti molli. Il primo trattamento prevede l’uso di chemioterapia, seguita da chirurgia e radioterapia. La chemioterapia ha lo scopo di ridurre le dimensioni del tumore e sradicare o prevenire le metastasi, ma la somministrazione di questa terapia, soprattutto ad alte dosi, comporta numerosi effetti collaterali.

Il ritmo circadiano comprende diversi parametri e funzioni del nostro organismo che si alternano nell’arco delle 24 ore e recenti studi hanno fatto emergere il suo ruolo nella regolazione della risposta alle terapie tumorali. L’obiettivo di questo progetto è valutare un nuovo schema di somministrazione per rendere la chemioterapia più efficace contro il tumore, e meno dannosa per il resto dell’organismo. Verranno indagati i meccanismi molecolari che, guidando la progressione del ritmo circadiano, modulano la sensibilità alla terapia.


Verrà così definita la finestra temporale più idonea alla somministrazione della terapia. Si cercherà inoltre di controllare lo sviluppo di eventuali meccanismi di chemio-resistenza. 
 

DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO:

Fondazione Santa Lucia, Roma

Area

Oncologia
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