Ritmo circadiano e potenziamento della chemioterapia nel sarcoma di Ewing
Il sarcoma di Ewing è un tumore pediatrico aggressivo che colpisce le ossa e i “tessuti molli” (come muscoli, cartilagini, tendini, tessuto connettivo). Il suo trattamento prevede l’uso della chemioterapia, affiancata dalla chirurgia e dalla radioterapia.
I risultati ottenuti con l’attuale strategia terapeutica sono incoraggianti, ma l’alta tossicità dei trattamenti e lo sviluppo di resistenza farmacologica ancora non permettono una completa guarigione nei soggetti più gravi. Per questo motivo, è importante valutare strategie alternative e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
L’orologio biologico del corpo (o ritmo circadiano) ha un ruolo rilevante nella risposta farmacologica: studi preliminari hanno permesso di identificare sostanze in grado di modularlo, così da rendere più efficace l’azione dei farmaci contro il sarcoma di Ewing.
Obiettivo del progetto sarà studiare questi effetti in un contesto biologico più ampio: verranno usati modelli animali di topo per individuare la finestra temporale più idonea alla somministrazione della terapia, e le informazioni ottenute permetteranno di sviluppare un piano chemioterapico più efficace.
Dove svilupperà il progetto:
Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma