Biopsia liquida nella terapia del carcinoma mammario HER2+
Il carcinoma mammario può sviluppare resistenza alle terapie acquisendo nuove mutazioni. Un obiettivo molecolare per questo tumore è il recettore HER2, presente in elevata quantità sul 25% di queste neoplasie (HER2+). Anticorpi monoclonali rivolti contro HER2 come trastuzumab, pertuzumab e trastuzumab-emtansine hanno portato la sopravvivenza media a circa 5 anni nei casi di malattia metastatica. Tuttavia, mentre alcuni pazienti reagiscono bene ai chemioterapici, altri sono refrattari alla terapia.
Rimane dunque importante sviluppare nuovi approcci per monitorare lo stato e l’evoluzione delle mutazioni del tumore. Le singole biopsie tissutali non sono però rappresentative dell’eterogeneità e della complessità tumorale, e il prelievo di campioni più estesi rappresenta una pratica eccessivamente invasiva.
Obiettivo del progetto sarò quello di proporre l’uso combinato della biopsia tissutale e della biopsia liquida, cioè l’identificazione di marker molecolari o cellule tumorali nel sangue, per seguire l’evoluzione delle pazienti con carcinoma mammario HER2+ in trattamento con trastuzumab-emtansine, e valutare l’evoluzione e i cambiamenti molecolari del tumore durante la terapia.
Dove svilupperà il progetto:
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena IRCCS, Roma