NOTE BIOGRAFICHE:
- Nata a Finale Ligure (SV) nel 1980
- Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Genova
- PhD in Biologia e Medicina Sperimentale, Molecolare e Clinica presso l’Università degli Studi di Genova
La causa principale di mortalità per le pazienti di tumore al seno triplo-negativo è la metastasi, ovvero la diffusione e crescita delle cellule cancerose in organi distanti dal sito primario di sviluppo.
Nonostante i grandi passi avanti nel trattamento del tumore negli stadi iniziali di crescita, il cancro al seno triplo-negativo non ha ancora una terapia mirata in grado di curare le pazienti e a prevenire le metastasi.
Recentemente si è scoperto che la cellula tumorale sfrutta un meccanismo di risposta allo stress a proprio vantaggio: se sottoposta a stress ambientali, altera la produzione di specifiche proteine e si trasforma in una cellula “migratoria” così da sfuggire all’ambiente ostile. Inoltre, queste cellule tumorali reclutano il sistema immunitario e lo manipolano per aumentare ulteriormente la capacità di formare metastasi.
L’obiettivo della ricerca sarà identificare nuovi bersagli molecolari coinvolti nella risposta allo stress o nel legame tra cellula tumorale e sistema immunitario, così da sviluppare terapie che riducano la sopravvivenza del tumore – sia durante la fase di crescita che durante la disseminazione nell’organismo.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
La presenza di metastasi, ovvero la diffusione e la crescita delle cellule tumorali in organi diversi dalla sede di insorgenza primaria, è la principale causa di mortalità per i pazienti affetti da carcinoma al seno. Nonostante i grandi passi avanti nel trattamento del cancro agli stadi iniziali, le opzioni di trattamento per lo stadio metastatico sono ancora insoddisfacenti.
In particolare, il cancro al seno triplo-negativo presenta un sottogruppo tumorale con alto potenziale metastatico e senza una terapia specifica. Studi recenti hanno dimostrato che le cellule tumorali sono in grado di sfruttare un meccanismo di risposta allo stress a proprio vantaggio: quando sottoposte a situazioni di stress come la carenza di nutrienti o di ossigeno, se attaccate dal sistema immunitario o da farmaci chemioterapici, le cellule cancerose alterano la produzione di proteine e migrano altrove per sfuggire all’ambiente ostile – causando dunque metastasi.
Obiettivo del progetto sarà quindi identificare nuovi bersagli molecolari coinvolti nella risposta di stress per sviluppare, in futuro, farmaci mirati contro il tumore al seno triplo negativo metastatico.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
