NOTE BIOGRAFICHE
• Nato a Kiev (Ucraina) nel 1974
• Laureato in Biofisica all’Università di Mosca (Russia)
• PhD in Medicina Molecolare all’Università degli Studi di Torino
• Nato a Kiev (Ucraina) nel 1974
• Laureato in Biofisica all’Università di Mosca (Russia)
• PhD in Medicina Molecolare all’Università degli Studi di Torino
Le cellule nel tessuto adiposo non sono solo un mero deposito di grassi da usare come riserva energetica, ma mediano una risposta infiammatoria: negli individui obesi questo si traduce in conseguente aumento del danno cellulare da stress ossidativo, soprattutto a carico di macromolecole come i lipidi. Scopo del progetto è studiare la perossidazione lipidica nelle cellule, un processo simile al deterioramento del cibo ad opera dell’ossigeno (irrancidimento), e il metabolismo del prodotto finale, l’idrossinonenale. Questa molecola si lega alle proteine e al DNA e modula vari processi cellulari. Diversi studi indicano che una maggior produzione di idrossinonenale nelle cellule adipose è coinvolta nelle principali complicazioni associate all’obesità: malattie vascolari, infarto e disordini neurodegenerative, ma i meccanismi coinvolti e le proteine modificate non sono ancora ben note. Gli obiettivi della ricerca sono quindi quello di isolare e analizzare le cellule responsabili dell’obesità, quantificare la produzione di idrossinonenale e l’interazione con altre proteine nelle cellule adipose, individuare sostanze in grado di abrogarne l’azione. Alcune di queste molecole sono già in uso per il trattamento di altre patologie; il loro utilizzo per la prevenzione e la gestione dell’obesità potrà avere un grande impatto dal punto di vista clinico.
Università degli Studi di Torino