Kramer-Drauberg Maximilian

Note biografiche:

  • Nato a Sankt Pölten (Austria) nel 1986
  • Laureato in Genetic and Developmental Biology presso Universität Wien (Austria)
  • PhD in Biology, Genetics and Microbiology presso la McGill University, Montréal (Canada)

2023

L’ossidazione di KRAS come strategia contro il carcinoma polmonare

Una delle caratteristiche più frequenti nelle neoplasie al polmone è la presenza di mutazioni al gene KRAS, che favoriscono lo sviluppo tumorale. Negli ultimi anni ci sono stati diversi avanzamenti per produrre inibitori specifici per ciascuna mutazione, ma occorre sviluppare nuove strategie per colpire il gene KRAS. Studi preliminari hanno osservato come KRAS venga inibito tramite l’ossidazione di uno specifico amminoacido: la cisteina in posizione 118 (C118). Il progetto si pone diversi obiettivi. Per comprendere quale sia l’effetto dell’ossidazione sull’attività di KRAS, verrà “simulata” l’ossidazione della proteina sostituendo la cisteina in posizione 118 con un altro amminoacido, l’acido aspartico, in diverse linee cellulari. Inoltre, per esplorare l'effetto terapeutico dell'ossidazione di C118 e scoprire composti che possano indurre questa ossidazione, verranno usati modelli (in vitro e in vivo) dove i tumori polmonari siano indotti mediante mutazioni di KRAS. Questi esami verificheranno se la versione umana e mutata di KRAS venga bloccata dall’ossidazione: se questo fosse confermato, si aprirebbe la strada a una nuova strategia di inibizione farmacologica che potrebbe essere sfruttata a livello terapeutico.

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Torino

Area

Oncologia

2022

Nuove terapie anti-KRAS contro il carcinoma polmonare umano

Il tumore al polmone è una delle principali cause di mortalità per neoplasia nel mondo. Una delle caratteristiche più frequenti è la presenza di mutazioni al gene KRAS: si tratta di un oncogene, cioè un gene che, se mutato, favorisce lo sviluppo tumorale. Negli ultimi anni ci sono stati diversi avanzamenti per produrre inibitori mutazione-specifici, ma occorre sviluppare nuove strategie per colpire il gene KRAS. Studi recenti hanno analizzato il gene KRAS (e la proteina da esso prodotta) in un modello animale, C. elegans: il gene è un ortologo – cioè codifica la stessa proteina, ma in una specie diversa – ed è quindi interessante da studiare. Le anali-si hanno mostrato come KRAS venga inibito tramite l’ossidazione di uno specifico amminoacido – la cisteina in posizione 118. Obiettivo del progetto sarà estendere queste osservazioni nelle cellule di mammi-fero. Verrà impiegato un modello animale di topo con mutazione KRAS (in vitro e in vivo), e si cercherà di “simulare” l’ossidazione della proteina “sostituendo” la cisteina in posizione 118 con un altro amminoacido, l’acido aspartico. Se i risultati fossero confermati (e KRAS fosse inibito), l’ossidazione potrebbe es-sere sfruttata come strumento per bloccare il gene KRAS e aprire la strada a nuove terapie nel carcinoma polmonare umano.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi di Torino

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