Un biosensore per classificare i pazienti con tumore al seno e al polmone
Il DNA può essere considerato come un codice che viene letto dalle cellule per produrre le proteine necessarie alle loro funzioni essenziali. I fattori trascrizionali sono proteine che, legando una specifica porzione di DNA, regolano questo processo, e l’organismo è in grado di produrre diverse varianti di questi fattori trascrizionali, dette isoforme.
Diversi studi hanno osservato che alcune isoforme possono indurre effetti nefasti, e in particolare possono produrre alterazioni della crescita cellulare, spesso associate all’insorgenza di tumori. Monitorare la presenza di differenti isoforme nei pazienti oncologici, potrebbe dunque essere d’aiuto per identificare precocemente la presenza di tumori e definirne lo stadio di progressione.
L'obiettivo del progetto sarà realizzare un biosensore, ossia un dispositivo in grado di rilevare e distinguere le diverse isoforme del fattore trascrizionale NFYA, coinvolto nella progressione dei tumori al polmone e al seno. La classificazione dei pazienti oncologici sulla base dello stato del tumore porterà al miglioramento della cura e alla definizione di piani di trattamento personalizzati.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia