Note biografiche:
- Nato a Baruta, Miranda (Venezuela) nel 1984
- Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia
- Specializzazione in Ematologia presso l’Università degli Studi di Pavia
Il mieloma multiplo è un tumore molto eterogeneo, causato dalla proliferazione delle plasmacellule del midollo osseo – cellule del sistema immunitario che derivano dai linfociti B e hanno il compito di produrre anticorpi. I nuovi trattamenti hanno migliorato sensibilmente la sopravvivenza: tra i farmaci più efficaci ci sono quelli appartenenti all'immunoterapia, strategia che sfrutta il sistema immunitario contro il tumore. Studi recenti, tuttavia, hanno identificato un sottogruppo di cellule tumorali in grado di resistere alle terapie, rendendo il mieloma multiplo una neoplasia ancora difficile da curare.
Obiettivo della ricerca sarà definire, tramite tecniche di sequenziamento del DNA di ultima generazione e analisi a livello delle singole cellule, i meccanismi molecolari di resistenza ai farmaci in seguito al trattamento con anticorpi “bispecifici”. Questi anticorpi sono capaci di “legare” contemporaneamente le cellule tumorali e i linfociti T, attivando il sistema immunitario contro il tumore. I risultati permetterebbero di “aggirare” la resistenza ai farmaci del mieloma multiplo, migliorando l’efficacia degli anticorpi bispecifici ed eliminando anche le cellule resistenti.
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Il mieloma multiplo (MM) è un tumore molto eterogeneo, causato dalla proliferazione delle plasmacellule del midollo osseo – cellule del sistema immunitario che hanno il compito di produrre anticorpi. I nuovi trattamenti hanno migliorato sensibilmente la sopravvivenza, e tra i farmaci più efficaci ci sono quelli appartenenti all'immunoterapia. In particolare, il daratumumab è un anticorpo monoclonale diretto contro una molecola sulla superficie delle plasmacellule (CD38), che ha migliorato i tassi di sopravvivenza per i pazienti – sia quando somministrato come agente singolo, sia in combinazione con farmaci immunomodulatori (che modificano l'attività del sistema immunitario) che insieme a farmaci inibitori del proteasoma (un complesso cellulare che smantella le proteine). Nonostante questi miglioramenti, il MM resta una malattia poco curabile e i pazienti presentano spesso recidive di malattia. Le cause di ricaduta dopo il trattamento con daratumumab sono poco conosciute obiettivo di questo progetto sarà individuare, tramite metodiche di sequenziamento del DNA di nuova generazione, i meccanismi molecolari alla base della resistenza al farmaco nei pazienti affetti da MM.
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Il mieloma multiplo (MM) è un tumore molto eterogeneo, causato dalla proliferazione delle plasmacellule del midollo osseo – cellule del sistema immunitario che derivano dai linfociti B e hanno il compito di produrre anticorpi. I nuovi trattamenti hanno migliorato sensibilmente la sopravvivenza, e tra i farmaci più efficaci ci sono quelli appartenenti all'immunoterapia. Il daratumumab, in particolare, è un anticorpo monoclonale diretto contro la molecola di superficie CD38, e ha miglio-rato i tassi di sopravvivenza per i pazienti – sia quando somministrato come agente singolo, sia in combinazione con farmaci immunomodulatori (che modificano l'attività del sistema immunitario) che in combinazione con farmaci inibitori proteosoma (un complesso cellulare che smantella le proteine). Nonostante questi miglioramenti, il MM è ancora una malattia incurabile e i pazienti presentano spesso recidive di malattia. Le cause di ricaduta dopo il trattamento con daratumumab sono poco conosciute, e possono derivare da difetti delle plasmacellule o da squilibri del microambiente – la porzione di tessuto e cellule intorno al tumore. Obiettivo del progetto sarà individuare, tramite metodiche di sequenziamento del DNA di nuova generazione, i meccanismi molecolari alla base della resistenza al daratumumab nel mieloma multiplo.
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico