Note biografiche:
- Nata a Sesto San Giovanni (MI) nel 1990
- Laureata in Biotechnical Engineering presso il Politecnico di Milano
- PhD in Bioengineering presso il Politecnico di Milano
Il tumore triplo-negativo rappresenta il sottotipo più aggressivo di cancro al seno, a causa dell’elevata capacità di formare metastasi e della mancanza di terapie mirate. Studi precedenti in queste cellule tumorali hanno mostrato la presenza di un particolare meccanismo di risposta allo stress: se sottoposto a un ambiente ostile, il tumore triplo negativo altera la produzione di proteine e “modifica” le proprie cellule per migrare e metastatizzare in altri organi. Questa risposta allo stress e il microambiente (i tessuti e le cellule che circondano il tumore) si influenzano a vicenda.
Obiettivo della ricerca sarà studiare l’interazione tra la risposta allo stress e due componenti del microambiente tumorale: i vasi sanguigni, fondamentali per fornire ossigeno e nutrienti alle cellule cancerose, e il sistema immunitario, per capire come le cellule metastatiche riescono ad “aggirarlo” colonizzando altri organi. Capire il ruolo di queste due componenti, coinvolte nel processo metastatico, aprirà la strada allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il trattamento del tumore al seno triplo negativo.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
La mortalità del tumore al seno è principalmente legata alla formazione di metastasi, e il sottotipo con la prognosi più sfavorevole è quello noto come triplo-negativo. Tra le tattiche usate dal tumore per diffondersi, una delle più importanti è la cosiddetta risposta integrata allo stress (ISR): si tratta di una strategia che le cellule attivano in conseguenza a eventi ostili, come l’attacco del sistema immunitario, dove viene alterata la sintesi proteica per poter “cambiare comportamento”. Le cellule tumorali sfruttano la ISR per migrare e metastatizzare in altri organi. I macrofagi sono tra le prime cellule che intervengono nella risposta immunitaria ma, condizionati dal microambiente in cui risiede il tumore, possono adottare un ruolo sia pro- che anti-tumorale. Analisi preliminari indicano che l’attività dei macrofagi è correlata all’attivazione della ISR nelle cellule tumorali – e dunque potrebbe influenzare la capacità migratoria della neoplasia. Obiettivo del progetto sarà studiare l'interazione tra ISR e l’attività immunitaria nei tumori triplo negativi, e valutare se questo meccanismo possa essere bloccato per inibire la formazione di metastasi.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano