Majorini Maria Teresa

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nata a Clusone (BG) nel 1989
  • Laureata in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica presso l’Università degli Studi di Milano
  • PhD in Life, Health and Chemical Sciences presso la Open University, Milton Keynes (UK)


Nuovi bersagli per la resistenza alla chemioterapia nel tumore al seno (leggi l'intervista)

2020

Il ruolo dei mastociti nella resistenza al farmaco trastuzumab

Circa il 20% dei carcinomi alla mammella è caratterizzato da elevati livelli del recettore HER2 (HER2+), caratteristica che rende questi tumori particolarmente aggressivi. Lo sviluppo di trattamenti mirati a colpire il recettore HER2, tra cui l’anticorpo monoclonale trastuzumab, ha notevolmente migliorato la prognosi delle donne colpite da questo carcinoma, anche se l’efficacia del trattamento è spesso limitata dall'insorgere di resistenze al farmaco. Studi recenti hanno dimostrato che le pazienti HER2+ positive ad alto rischio di recidiva dopo trattamento con trastuzumab possiedono un’elevata presenza di mastociti, una popolazione di cellule del sistema immunitario, nella zona vicino al tumore. Obiettivo del progetto sarà quello di definire il ruolo dei mastociti nell’influenzare la risposta alla terapia, e valutare i meccanismi molecolari coinvolti responsabili della resistenza a questo farmaco. In questo modo sarà possibile ottimizzare le combinazioni terapeutiche esistenti e aprire nuove prospettive di sviluppo per farmaci innovativi.

Scopo del progetto: definire il ruolo dei mastociti, una popolazione di cellule immunitarie, nella risposta al trattamento con trastuzumab nel carcinoma mammario HER2+.

Dove svolgerà il progetto:

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

Area

Oncologia

2019

Il ruolo dei mastociti nella resistenza al chemioterapico trastuzumab

Circa il 20% dei carcinomi alla mammella è caratterizzato da una elevata espressione del recettore HER2 (HER2+), che rende questi tumori particolarmente aggressivi. Lo sviluppo di trattamenti mirati a colpire questo recettore, tra cui l’anticorpo monoclonale trastuzumab, ha notevolmente migliorato la prognosi delle donne con carcinoma mammario HER2+. Tuttavia, l’efficacia del trattamento è spesso limitata dall'insorgenza di meccanismi di resistenza. In particolare, l’espressione del recettore dell’estrogeno, insieme alla presenza di specifiche popolazioni di cellule immunitarie infiltranti il tumore, sono tra i fattori che più influenzano l’esito della terapia. Studi recenti hanno dimostrato che un insieme di geni espressi dai mastociti (MC), cellule coinvolte nei processi infiammatori, sono in grado di identificare pazienti con tumore HER2+ ad alto rischio di recidiva dopo trattamento con trastuzumab. Obiettivo del progetto sarà quello di studiare il ruolo dei MC nel condizionare la risposta al trastuzumab, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

Area

Oncologia
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