- Nato a Genova nel 1992
- Laureato in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Genova
- PhD in Immunologia Clinica e Sperimentale presso l’Università degli Studi di Genova
Obiettivo:
migliorare la risposta antitumorale delle cellule NK nei tumori femminili, sfruttando piccole molecole di RNA (miRNA e siRNA).
I tumori femminili colpiscono oltre 70.000 donne in Italia ogni anno e, nonostante i grandi progressi nelle terapie, alcuni tumori come il cancro al seno triplo negativo presentano ancora prognosi sfavorevole. L’immunoterapia, una strategia che potenzia il sistema immunitario contro il cancro, si sta rivelando promettente per il trattamento di diverse neoplasie. Molti approcci immunoterapici si basano sull'uso delle cellule Natural Killer (NK), componenti del sistema immunitario in grado di riconoscere ed eliminare le cellule tumorali, risparmiando quelle sane. Tuttavia, il microambiente tumorale (l’insieme di tessuti e cellule circostanti il tumore) può favorire la produzione di recettori inibitori sulle cellule NK: queste molecole agiscono come veri e propri “freni” impedendo l’eliminazione delle cellule tumorali. Gli sforzi dei ricercatori, oggi, si concentrano su come “rilasciare” questi freni per permettere il corretto funzionamento delle NK. L’obiettivo della ricerca sarà identificare delle piccole sequenze di RNA (miRNA e siRNA) in grado di eliminare questi blocchi, riducendo la quantità dei recettori inibitori che funzionano come freni e ripristinando la funzionalità antitumorale delle cellule NK.
Dove svilupperà la ricerca:
Università degli Studi di Genova