Mellone Manuela

NOTE BIOGRAFICHE

• Nata a Carate Brianza (MB) nel 1982
• Laureata in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare all’Università degli Studi di Milano
• PhD in Brain Repair and Clinical Neurosciences all’Università di Cambridge (UK)

2016

Il trasportatore dello zinco ZNT-1 nelle sinapsi glutammatergiche: dalla fisiologia alla patologia di Alzheimer 

Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa ad oggi incurabile causata dall’accumulo di proteina tau nei neuroni e dalla formazione di aggregati extracellulari contenenti il peptide β-amiloide (Aβ). Nelle fasi iniziali, forme tossiche di Aβ interferiscono con le sinapsi dei neuroni eccitatori, una struttura implicata nella comunicazione tra le cellule nervose. Le alterazioni delle sinapsi sono poi seguite da morte neuronale. Sebbene Aβ giochi un ruolo chiave nella patogenesi dell’Alzheimer, studi recenti dimostrano che le cause della malattia coinvolgono anche altri fattori, tra cui cambiamenti delle concentrazioni dello ione zinco. Lo zinco contribuisce al deposito di Aβ alle sinapsi eccitatoria, e le sue concentrazioni sono aumentate negli aggregati extracellulari nei tessuti dei pazienti. Il progetto ha lo scopo di identificare i meccanismi che potrebbero spiegare il ruolo dello zinco nella malattia di Alzheimer. In particolare, si focalizzerà sul contributo del trasportatore dello zinco ZNT-1, presente nella sinapsi eccitatoria, che trasporta lo zinco fuori dai neuroni proteggendoli dal suo accumulo tossico, ed è espresso in modo anomalo nei pazienti. Inoltre ZNT-1 lega il recettore del glutammato NMDA, anch’esso implicato nei processi patologici della malattia. Il progetto studierà i meccanismi che controllano i livelli di zinco e il ruolo del complesso ZNT- 1/recettore NMDA nelle alterazioni della sinapsi eccitatoria nei malati, per identificare possibili bersaglio terapeutico alternativi per il trattamento della malattia di Alzheimer.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Università degli Studi di Milano

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