Granieri Letizia

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nata a Perugia nel 1989
  • Laureata in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica presso Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
  • PhD in Scienze e Biotecnologie Agrarie, Alimentari e Ambientali presso l’Università degli Studi di Perugia

2022

Inibire il gene USP7 per bloccare la crescita del melanoma metastatico

L'immunoterapia (un insieme di tecniche che potenzia il sistema immunitario del paziente contro il tumore) ha radicalmente modificato la prognosi e l’aspettativa di vita dei pazienti con melanoma metastatico. Ciò nonostante, molti pazienti svilup-pano resistenza ai farmaci o notevoli effetti collaterali che impediscono il prose-guimento della terapia. Per rispondere all’esigenza di nuove cure è stata studiata la regolazione di un gene essenziale per la crescita del melanoma, USP7, per cui già esistono farmaci specifici. La sua presenza è collegata alla capacità del tumore di metastatizzare ed è correlata a una prognosi infausta per i pazienti. Studi in modelli preclinici dimostrano che l’abbassamento dei livelli di USP7 è in grado di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali in maniera permanente. Obiettivo del progetto sarà studiare i meccanismi d’azione di USP7 nella cellula e parallelamente identificare nuove combinazioni terapeutiche: a questo scopo verranno analizzati i composti in grado di eliminare specificamente tutte le cellule “bloccate” in seguito all’inibizione di USP7, insieme ad altri farmaci attualmente usati in clinica per il trattamento del melanoma.

Dove svilupperà il progetto

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2021

Inibire USP7 per sopprimere la crescita del melanoma metastatico

L'immunoterapia (un insieme di tecniche che potenzia il sistema immunitario del paziente contro il tumore) ha radicalmente modificato la prognosi e l’aspettativa di vita dei pazienti con melanoma metastatico. Ciò nonostante, molti sviluppano resistenza ai farmaci o notevoli effetti collaterali che non consentono il proseguimento delle terapie. Per rispondere all’esigenza di nuove cure è stata studiata la regolazione di un gene essenziale per la crescita del melanoma, USP7, contro cui già esistono farmaci specifici. La sua presenza è collegata alla capacità del tumore di metastatizzare e a una prognosi infausta per i pazienti.

Studi in modelli animali hanno dimostrato che l’abbassamento dei livelli di USP7 è in grado di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali. Obiettivo del progetto sarà studiare i meccanismi d’azione di USP7, analizzando i cambiamenti che induce all’interno della cellula e sul microambiente intorno al tumore. In parallelo, per identificare nuove combinazioni terapeutiche, verranno analizzati dei composti in grado di eliminare specificamente tutte le cellule tumorali “bloccate” in seguito all’inibizione di USP7.

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2020

Inibire l’azione di USP7 per sopprimere la crescita del melanoma metastatico

L'immunoterapia (un insieme di tecniche che potenzia il sistema immunitario del paziente) ha radicalmente modificato la prognosi del melanoma metastatico e aumentato l’aspettativa di vita. Purtroppo molti pazienti sviluppano resistenza ai farmaci o presentano gravi effetti collaterali, che obbligano a fermare le cure.

Un gene essenziale per la crescita del melanoma è USP7, che regola (bloccando o permettendo) la proliferazione cellulare. L’attività di questo gene è collegata alla capacità di metastatizzazione e a una prognosi infausta per i pazienti: se invece si riducono i suoi livelli, in modelli animali di topo, la crescita tumorale diminuisce drasticamente e aumenta la sopravvivenza dell’animale.


Obiettivo del progetto sarà quello di comprendere quali siano i meccanismi molecolari attraverso cui agisce USP7, analizzando i cambiamenti che induce all’interno della cellula e sul microambiente intorno al tumore. In parallelo, per identificare nuove combinazioni terapeutiche, verranno analizzati dei composti in grado di eliminare specificamente le cellule tumorali che sono rimaste “bloccate” (cioè che non sono più di proliferare) dopo avere ridotto l’azione del gene USP7.

 

Dove svolgerà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia
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