Inibire l’azione di USP7 per sopprimere la crescita del melanoma metastatico
L'immunoterapia (un insieme di tecniche che potenzia il sistema immunitario del paziente) ha radicalmente modificato la prognosi del melanoma metastatico e aumentato l’aspettativa di vita. Purtroppo molti pazienti sviluppano resistenza ai farmaci o presentano gravi effetti collaterali, che obbligano a fermare le cure.
Un gene essenziale per la crescita del melanoma è USP7, che regola (bloccando o permettendo) la proliferazione cellulare. L’attività di questo gene è collegata alla capacità di metastatizzazione e a una prognosi infausta per i pazienti: se invece si riducono i suoi livelli, in modelli animali di topo, la crescita tumorale diminuisce drasticamente e aumenta la sopravvivenza dell’animale.
Obiettivo del progetto sarà quello di comprendere quali siano i meccanismi molecolari attraverso cui agisce USP7, analizzando i cambiamenti che induce all’interno della cellula e sul microambiente intorno al tumore. In parallelo, per identificare nuove combinazioni terapeutiche, verranno analizzati dei composti in grado di eliminare specificamente le cellule tumorali che sono rimaste “bloccate” (cioè che non sono più di proliferare) dopo avere ridotto l’azione del gene USP7.
Dove svolgerà il progetto:
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano