“Nanogabbie” di ferritina e terapia fotodinamica nel tumore al seno
La ferritina è una proteina biocompatibile (ben tollerata dal corpo) con una struttura "a gabbia", già utilizzata come vettore di farmaci e mezzo di contrasto nella terapia oncologica. Si accumula all’interno delle cellule tumorali grazie all’interazione con uno specifico recettore presente sulla superficie delle cellule, il recettore per la transferrina I, che la "cattura". Obiettivo della ricerca sarà usare questo approccio su colture cellulari e modelli tridimensionali in vitro di tumore al seno: verranno usate “nanogabbie” di ferritina caricate con verde di indocianina, una molecola fluorescente che, se irraggiata da luce laser, rilascia sostanze tossiche per le cellule. Questa tecnica, chiamato terapia fotodinamica, ha un grande potenziale traslazionale: è minimamente invasiva, non genera resistenza farmacologica e, focalizzando il laser sulla lesione tumorale, massimizza l’efficacia terapeutica limitando gli effetti collaterali. Inoltre, la terapia fotodinamica stimola il sistema immunitario e può quindi essere utilizzata per aumentare l'efficacia dell’immunoterapia. I risultati della ricerca permetteranno di valutare il potenziale terapeutico delle nanogabbie di ferritina caricate con verde di indocianina contro il tumore al seno.
Dove si svilupperà la ricerca:
Università degli Studi di Milano