Dieta malsana e cachessia tumorale: meccanismi e fitoterapia
La dieta Occidentale, caratterizzata da alimenti ultra-processati a elevato contenuto di molecole AGE (acronimo di prodotti finali di glicazione avanzata), predispone all’insorgenza di molte patologie, tra cui il cancro. Una dieta ricca di AGE si traduce nel loro accumulo e in un aumento del loro recettore (RAGE) a livello muscolare, condizione che causa atrofia. La perdita di forza e massa muscolare in pazienti oncologici, definita cachessia tumorale, è una condizione presente in molti pazienti con cancro avanzato. Tra questi due aspetti, sembra esserci una relazione: sono stati osservati alti livelli di AGE nel plasma di pazienti oncologici, suggerendo un ruolo di questi prodotti, introdotti con la dieta occidentale, nella comparsa e progressione del tumore e della stessa cachessia.
Obiettivo della ricerca sarà chiarire i meccanismi molecolari con cui gli AGE, provenienti dalla dieta, possono peggiorare la cachessia da cancro. Per farlo, verranno utilizzati diversi modelli sperimentali e verranno analizzati numerosi parametri muscolari e tumorali. Inoltre, si verificherà se un estratto del mirtillo rosso (con provata azione anti-AGE) possa contrastare l’insorgenza di cachessia indotta da cancro e chemioterapici.
Dove si svilupperà la ricerca:
Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Vercelli