Riprogrammare le cellule immunitarie attraverso l’inattivazione degli ossisteroli
Negli ultimi anni sono state identificate diverse molecole che permettono alle cellule tumorali di manipolare il sistema immunitario, per creare un ambiente favorevole alla loro stessa crescita. Tra le varie molecole che le cellule tumorali producono, alcuni metaboliti del colesterolo chiamati ossisteroli sono in grado di impedire al sistema immunitario di distruggere le cellule tumorali. Questo effetto protettivo da parte degli ossisteroli viene raggiunto in parte impedendo alle cellule dendritiche, specializzate nel segnalare al sistema immunitario la presenza di elementi da eliminare, di raggiungere i linfonodi e quindi armare la risposta immunitaria verso il tumore, e in parte richiamando all’interno della massa cancerosa cellule dell’immunità dette neutrofili, che rivestono due funzioni principali: stimolare la crescita del tumore producendo nuovi vasi sanguigni e migliorando quindi l’ossigenazione, o contrastare l’attività anti-tumorale di altri membri del sistema immunitario, i linfociti T.
È stato recentemente osservato come l’inattivazione degli ossisteroli in modelli sperimentali di tumore fosse collegato ad un aumento di linfociti T e di cellule dendritiche maturate a partire da monociti (speciali cellule immature).
Pertanto, lo scopo di questo progetto è lo studio degli effetti degli ossisteroli sulla differenziazione o sopravvivenza dei linfociti T intra-tumorali, e sulla differenziazione di cellule dendritiche a partire da monociti. Chiarire l’eventuale relazione tra i meccanismi di segnalazione legati agli ossisteroli e il funzionamento del sistema immunitario potrà fornire informazioni utili allo sviluppo di nuovi protocolli terapeutici antitumorali.
DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO
Irccs San Raffaele Del Monte Tabor, Milano
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