Ruolo dello stato “doppio-equivoco” di HER2 in tumori al seno
Identificare la proteina HER2 nei carcinomi mammari è fondamentale per decidere se intraprendere una terapia specifica a base di anticorpi anti-HER2. Esiste però una categoria di carcinomi che, per quanto riguarda la positività a HER2, resta “dubbia” anche dopo i test diagnostici (l’immunoistochimica e l’”ibridazione in situ”): i carcinomi “doppi-equivoci”. Questi tumori sono una vera sfida per gli oncologi, che a fronte di un risultato equivoco devono comunque decidere come trattare il paziente.
Lo scopo del progetto è caratterizzare i tumori del seno con HER2 “doppio-equivoco” dal punto di vista molecolare, per poterli meglio classificare e capire se è possibile trattarli con farmaci anti-HER2. Lo studio verrà effettuato su una casistica di carcinomi mammari con follow-up clinico, su cui verrà stimato il sottotipo molecolare e il rischio di recidiva.
Un test in grado di valutare Rna e proteine chiarirà se in questi tumori sono attivi i meccanismi di segnalazione che fanno capo a HER2, o se intervengono altri processi, mentre un sistema capace di isolare singole cellule sarà usato per indagare il profilo molecolare di distinte sottopopolazioni di cellule tumorali. I risultati consentiranno di distinguere, tra i carcinomi doppi-equivoci per HER2, se vi è un sottogruppo di pazienti con maggiori probabilità di beneficiare di una terapia anti-HER2.
L’obiettivo dello studio è caratterizzare i tumori al seno con positività a HER2 incerta, in modo da verificare se una terapia anti-HER2 sia indicata o meno.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Torino