Studio dei funghi medicinali come potenziali farmaci per il cancro al seno triplo negativo
L'elevata incidenza del tumore al seno triplo negativo (15-20% di tutte le diagnosi tumorali in questa sede), e la mancanza di cure dedicate, spingono alla ricerca di nuove terapie contro questa neoplasia. Tra i diversi sottotipi di cancro al seno, infatti, il triplo negativo ha la peggiore prognosi anche per la mancanza di bersagli terapeutici specifici, necessari per cure efficaci e mirate.
Negli ultimi decenni molte molecole di origine naturale, estratte dai vegetali, sono diventate oggetto di studio come possibili farmaci antitumorali, perché inibiscono la proliferazione e inducono l'apoptosi (morte cellulare programmata) di molte linee di cellule tumorali. Alcuni studi preliminari, in particolare, hanno evidenziato come i funghi medicinali (in uso nella medicina tradizionale asiatica e dell'Estremo Oriente) sembrino possedere un potenziale antitumorale.
L'obiettivo dello studio sarà studiare tre funghi medicinali tipici della medicina tradizionale cinese, valutando i loro effetti su cellule di carcinoma mammario triplo negativo in vitro. Se l’azione antitumorale verrà confermata, saranno identificate le molecole responsabili di questo effetto e i meccanismi molecolari collegati, con l’obiettivo di sviluppare nuovi farmaci mirati per il trattamento del cancro al seno triplo negativo.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Camerino