Vinet Jonathan

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nato a Lasalle (Canada) nel 1975
  • Laureato in Neurobiologia all’Université Laval, Québec (Canada)
  • PhD in Neurobiologia all’Université Laval, Québec (Canada)

 

2017

Inibizione di MMP12 come strategia terapeutica per il trattamento dell'epilessia del lobo temporale

In circa un terzo delle epilessie i farmaci antiepilettici non risultano efficaci nel contenere e risolvere la patologia. I pazienti con epilessia farmaco-resistente vengono quindi sottoposti alla rimozione chirurgica del focolaio epilettico (il gruppo di neuroni che dà origine agli attacchi convulsivi), ma purtroppo anche questa procedura non è sempre risolutiva. Da qui l'urgenza di trovare nuove terapie per curare l'epilessia resistente alle terapie. Una possibile strategia consisterebbe nell’intervenire sui meccanismi che provocano l’insorgenza dell'epilessia stessa. È noto ad esempio che le lesioni a livello dell’ippocampo (l'area cerebrale deputata alla memoria) vengono accompagnate da un processo infiammatorio che coinvolge non solo le cellule del sangue, ma anche alcune cellule del cervello con funzione immunitaria: le cellule microgliali. Dati in letteratura suggeriscono che bloccare l’enzima Metalloproteinasi 12 (MMP12) nelle cellule microgliali possa limitare lo sviluppo della lesione ippocampale. Questo progetto si propone pertanto di realizzare un agente capace di bloccare MMP12, valutando così il ruolo di quest'enzima nello sviluppo dell'epilessia a seguito di una lesione ippocampale. Questo approccio innovativo potrebbe trovare un impiego nel trattamento dei bambini che hanno crisi convulsive febbrili ripetute, impedendo lo svilupparsi di un’epilessia del lobo temporale in questi soggetti.

DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

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