Individuare le mutazioni precoci nel tumore del rene
Obiettivo: studiare le mutazioni presenti nelle cellule pretumorali del rene per sviluppare nuovi strumenti diagnostici. Il tumore al rene colpisce circa 12.700 persone ogni anno in Italia: lo sviluppo tumorale è promosso dall’accumularsi di mutazioni nel DNA durante tutta la vita, che compromettono l’integrità delle cellule verso un comportamento anomalo. Obiettivo della ricerca sarà identificare e analizzare le mutazioni “precoci” che avvengono nei primi stadi dello sviluppo del tumore al rene. Queste informazioni possono rivelarsi importanti per identificare marcatori per la diagnosi precoce e nuovi bersagli di terapie in grado di fermare queste cellule prima che diventino del tutto maligne. A questo scopo verranno studiati dei tessuti provenienti da pazienti a livello di singola cellula, con analisi all’avanguardia in grado di leggere l'intera sequenza del genoma e, contemporaneamente, valutare il livello di attivazione dei geni. Verrà inoltre promossa la ricerca sui fattori ambientali correlati al tumore del rene, nonché le strategie per prevenire e possibilmente “modificare la traiettoria” delle cellule predisposte al cancro.
La ricerca sarà il primo passo per lo sviluppo uno strumento diagnostico per il monitoraggio delle cellule precancerose nel rene, in grado di prevedere il rischio di tumore in individui geneticamente predisposti.
Dove si svilupperà la ricerca:
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano