Predizione della risposta terapeutica in modelli 3D di tumore al seno
Il tumore alla mammella è caratterizzato da un’elevata variabilità nella risposta alla terapia, e spesso l’insorgenza di nuove resistenze farmacologiche rende necessario cambiare l’approccio terapeutico, causando un rallentamento nei tempi di guarigione. Nella ricerca in quest’ambito, un forte limite è rappresentato dalla scarsa disponibilità di sistemi modello capaci di predire la risposta ai farmaci: quelli attualmente utilizzati infatti non tengono conto della complessità e dell’eterogeneità tumorale.
Il sistema modello più comune è rappresentato dalle classiche colture di cellule tumorali, che però non rispecchiano la corretta organizzazione tridimensionale (e, di conseguenza, il comportamento) della massa cancerosa. Pertanto, il seguente progetto propone l’utilizzo di “organoidi” derivati da paziente come nuovo approccio per predire l'esito terapeutico e ottenere informazioni utili per eventuali modifiche della cura. Gli organoidi sono cellule derivate dal tumore coltivate in vitro secondo una struttura tridimensionale.
Con questo progetto, gli organoidi saranno ottenuti da biopsie e trattati come il tumore di origine. La mortalità e le proprietà maligne saranno studiate e confrontate con l’evoluzione del tumore primario. Pertanto, gli organoidi potranno rappresentare uno strumento importante per prevedere la risposta ai farmaci e per una personalizzazione del trattamento del cancro alla mammella.
DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO
Università degli Studi di Napoli Federico II