Il trapianto di linfonodi nel trattamento del linfedema conseguente alla mastectomia
Il linfedema dell’arto superiore, un gonfiore del braccio dovuto a un ristagno di linfa, può comparire in seguito ad una mastectomia e ha con forte impatto sulla qualità di vita delle pazienti che ne sono affette. Nel caso in cui il linfedema non risponda al trattamento fisioterapico, può essere indicato un intervento chirurgico.
Lo scopo di questo studio è la validazione clinica dell’autotrapianto vascolarizzato di linfonodi, cioè il trapianto di linfonodi inguinali nell’arto superiore per ristabilire il drenaggio della linfa, come trattamento del linfedema insorto dopo una mastectomia. A tal fine saranno selezionate pazienti con linfedema refrattario a lungo termine al trattamento fisioterapico, ma ancora reversibile. La valutazione delle pazienti sarà effettuata tramite esame clinico e linfoscintigrafia (una tecnica non invasiva per visualizzare i linfonodi in una certa area), prima e dopo l’intervento chirurgico. Per l’esame clinico verranno presi in considerazione il diametro, il volume, la funzionalità dell’arto superiore e la qualità di vita.
Se questo studio fornirà risultati positivi, il trapianto di linfonodi potrà essere introdotto in maniera sistematica nella pratica chirurgica per il trattamento del linfedema secondario a mastectomia con dissezione ascellare.
DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
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