Autofagia e tumori chemioresistenti: nuove strategie terapeutiche
L’autofagia cellulare è un meccanismo con cui le cellule riciclano i propri componenti danneggiati e svolge un ruolo chiave nella patogenesi tumorale, consentendo alle cellule di sopravvivere in assenza di nutrienti e resistere all’azione dei farmaci. Per tali motivi l’autofagia rappresenta un bersaglio terapeutico per il trattamento di molti tumori.
Modelli sperimentali in vitro e in vivo hanno dimostrato che una particolare classe di farmaci possiede un effetto antitumorale in cellule di carcinoma del colon-retto resistenti alla chemioterapia. Questo effetto è dovuto a diversi meccanismi, tra cui la modulazione del processo autofagico.
Questo progetto mira a valutare l’efficacia terapeutica di questi modulatori dell’autofagia mediante tecniche innovative e modelli animali (topi). Tali modelli permetteranno di valutare gli effetti dei trattamenti sul sistema immunitario e sul microambiente tumorale, passaggi fondamentali per poter applicare le conoscenze acquisite alla pratica clinica e sviluppare strategie alternative capaci di contrastare l’insorgenza di resistenza alla terapia.
Dove svilupperà il progetto:
Weill Cornell Medical College (WCMC), New York (USA)