Colpire le staminali tumorali dei gliomi per bloccare le metastasi
Obiettivo: individuare nuovi farmaci per ridurre la “staminalità” dei gliomi pediatrici e contenerne l’aggressività
Il glioma diffuso H3G34-mutato (DHG) è un tumore pediatrico aggressivo, molto invasivo e con prognosi infausta. I meccanismi molecolari che regolano la diffusione della neoplasia nel cervello sono ancora poco conosciuti. Studi preliminari hanno evidenziato l’esistenza di una popolazione di cellule staminali tumorali (precursori non ancora differenziati) associata a un comportamento più invasivo. L’ipotesi è che l’invasività del DHG sia associata a questa popolazione staminale: se questo fosse confermato, favorire la “maturazione” delle cellule staminali tumorali (che perderebbero la capacità di “alimentare" la neoplasia) potrebbe rivelarsi una nuova strategia terapeutica contro le metastasi. In un recente screening farmacologico sono stati identificati dei composti in grado di ridurre le caratteristiche di staminalità del DHG.
Obiettivo della ricerca sarà validare il potenziale anti-metastatico di questi composti su modelli di glioma. Inoltre, verrà valutata la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica (una membrana che protegge il cervello) per verificare se le molecole siano in grado di raggiungere il tumore. I risultati aiuteranno a comprendere i meccanismi di invasione dei DHG e apriranno la strada a nuove terapie.
Dove si svilupperà la ricerca:
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma