Pericoli Giulia

Note biografiche:

  • Nata a Roma nel 1991
  • Laureata in Biologia Cellulare e Molecolare e Scienze Biomediche presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
  • PhD in Biologia Molecolare, Cellulare e Ambientale presso l’Università degli Studi Roma Tre

2024

Colpire le staminali tumorali dei gliomi per bloccare le metastasi

Obiettivo: individuare nuovi farmaci per ridurre la “staminalità” dei gliomi pediatrici e contenerne l’aggressività

Il glioma diffuso H3G34-mutato (DHG) è un tumore pediatrico aggressivo, molto invasivo e con prognosi infausta. I meccanismi molecolari che regolano la diffusione della neoplasia nel cervello sono ancora poco conosciuti. Studi preliminari hanno evidenziato l’esistenza di una popolazione di cellule staminali tumorali (precursori non ancora differenziati) associata a un comportamento più invasivo. L’ipotesi è che l’invasività del DHG sia associata a questa popolazione staminale: se questo fosse confermato, favorire la “maturazione” delle cellule staminali tumorali (che perderebbero la capacità di “alimentare" la neoplasia) potrebbe rivelarsi una nuova strategia terapeutica contro le metastasi. In un recente screening farmacologico sono stati identificati dei composti in grado di ridurre le caratteristiche di staminalità del DHG.

Obiettivo della ricerca sarà validare il potenziale anti-metastatico di questi composti su modelli di glioma. Inoltre, verrà valutata la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica (una membrana che protegge il cervello) per verificare se le molecole siano in grado di raggiungere il tumore. I risultati aiuteranno a comprendere i meccanismi di invasione dei DHG e apriranno la strada a nuove terapie.

Dove si svilupperà la ricerca:

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

Area

Pediatria

2023

Agire sulla proteina ROCK come nuova strategia terapeutica nei gliomi diffusi

I gliomi diffusi della linea mediana (DMG) H3K27-mutati sono dei tumori pediatrici aggressivi che colpiscono il sistema nervoso centrale, per i quali ancora non esiste una terapia specifica. Si tratta di forme tumorali molto invasive e, nonostante l'aumento delle conoscenze scientifiche, i meccanismi che regolano l’infiltrazione delle cellule tumorali nel cervello sono poco chiari. La proteina ROCK sembra giocare un ruolo chiave nella regolazione della motilità cellulare: dati preliminari suggeriscono che la sua inibizione possa condurre a un aumento dell’invasione e della migrazione di cellule tumorali di DMG.

Obiettivo del progetto sarà verificare se l’attivazione della proteina ROCK possa indurre una riduzione della migrazione e disseminazione delle cellule di DMG nei tessuti sani e individuare nuovi farmaci che abbiano la capacità di attivare ROCK. I risultati ottenuti aiuteranno a fare luce sui meccanismi di invasione dei tumori DMG e potrebbero portare all’identificazione di nuovi approcci terapeutici.

Dove svilupperà il progetto:

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

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