Note biografiche:
- Nata ad Abbiategrasso (MI) nel 1987
- Laureata in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica presso l'Università degli Studi di Milano
- PhD in Scienze Farmacologiche Sperimentali e Cliniche presso l'Università degli Studi di Milano
Il dolore osteoartritico (OA) è un problema globale e la sua prevalenza aumenta con l'età; inoltre, è stata evidenziata una correlazione tra l’OA e l'insorgenza di alterazioni psichiatriche. Nel dolore cronico la neuroinfiammazione gioca un ruolo cruciale, ma è stato suggerito anche un ruolo del microbioma intestinale – cioè l’insieme del patrimonio genetico dei microrganismi che popolano il tratto enterico. L'invecchiamento stesso provoca un'alterazione del microbioma che potrebbe aumentare il passaggio dei batteri, o dei loro metaboliti, dall'intestino al sistema nervoso centrale, con un ulteriore impatto sulla neuroinfiammazione. Le strategie farmacologiche utilizzate per il trattamento del dolore cronico sono spesso inefficaci e potrebbero alterare ulteriormente il microbioma. Per questi motivi, nuovi approcci terapeutici non farmacologici come la dieta e l'esercizio fisico potrebbero portare a un sano equilibrio del microbioma anche nell’invecchiamento, riducendo neuroinfiammazione, dolore e disturbi psichiatrici nei pazienti con OA.
Obiettivo del progetto sarà valutare come l'esercizio influenzi il microbioma intestinale e l'insorgenza di OA durante l’invecchiamento, utilizzando un modello animale di topo con dolore OA in età diverse (giovane e anziano).
Università degli Studi di Milano