Testa Gabriella

Note biografiche:

• Nata a Cerignola (FG) nel 1984
• Laureata in Chimica Industriale Organica e Biochimica presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
• PhD in Medicina e Terapia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Torino

2022

L’idrossitirosolo dell’olio di oliva per contrastare l’Alzheimer

Le persone affette dalla malattia di Alzheimer sono in continuo aumento e purtrop-po, a oggi, non esistono dei farmaci in grado di rallentarne o bloccarne il decorso. Per questo motivo è necessario sviluppare nuove strategie terapeutiche per osta-colare la progressione della malattia. È noto che la neuroinfiammazione rappre-senta un evento cruciale nello sviluppo dell’Alzheimer, e la ricerca scientifica si sta concentrando sullo studio di sostanze naturali presenti negli alimenti utili al contrasto dello stato infiammatorio. L'idrossitirosolo è considerato il più potente composto antinfiammatorio e antios-sidante presente nell'olio di oliva, ingrediente principale della dieta mediterranea. A oggi, tuttavia, esistono pochi studi riguardanti l'effetto benefico dell’idrossitiro-solo contro la progressione dell’Alzheimer. Obiettivo del progetto sarà analizza-re, in cellule di neuroblastoma umano in vitro, la capacità dell'idrossitirosolo di prevenire la neuroinfiammazione nella patologia di Alzheimer. L’arricchimento ali-mentare con l’idrossitirosolo potrebbe rappresentare una nuova ed efficace stra-tegia preventiva e/o terapeutica con un importante risvolto nella pratica clinica.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi di Torino

Area

Oncologia
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