PARTECIPANTI
• Eduardo Cazap
• Patrick Maisonneuve
• José Vila Vives
• Karina Pesce
• Eduardo Cazap
• Patrick Maisonneuve
• José Vila Vives
• Karina Pesce
Con il termine “cancro” si fa riferimento a un insieme di oltre 200 malattie diverse che ogni anno colpiscono 13 milioni di persone al mondo, e causano più di 8 milioni di morti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che entro il 2030 i nuovi casi all’anno saranno 21 milioni e 13 milioni le morti. In America Latina l’incidenza globale di tumori è minore che in Europa o negli USA, ma la mortalità è più elevata, in particolare nelle aree rurali o nelle regioni più lontane dalle città principali, dove non ci sono centri in grado di farsi carico correttamente del trattamento oncologico. Il problema principale nella lotta al cancro in America Latina, ma anche in altri paesi emergenti come alcuni paesi africani e asiatici, è il numero insufficiente di centri in grado di offrire efficaci programmi di prevenzione, di diagnosi e di terapia. Una possibile soluzione è stata individuata nell’implementazione di nuovi centri oncologici seguendo il modello del Green Oasis Oncology Centre (GOOC). Questo modello deve essere sviluppato in modo che sia applicabile e riproducibile dai governi o da gruppi privati in ogni nazione e città e deve essere dinamico e modulabile a seconda delle specifiche necessità dei diversi paesi in termini di infrastrutture e personale specialistico a disposizione.
L’obiettivo del progetto è quello di individuare una selezione di caratteristiche tecniche e scientifiche chiave già esistenti nei centri oncologici più all’avanguardia in ambito internazionale, come l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il M.D.Anderson negli Stati Uniti, su cui costruire il cuore del modello GOOC, in modo però che siano adattabili alle specifiche contingenze locali. L’obiettivo finale è quello di esportare anche nei paesi emergenti il migliore know-how per la lotta contro i tumori.
Istituto Europeo di Oncologia di Milano