Il ruolo di sRAGE nella fibrosi cardiaca legata all'età
L'invecchiamento è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Un cuore che “invecchia” presenta un’aumentata fibrosi (cioè una maggiore quantità di tessuto connettivo, per riparare cellule danneggiate) rispetto a un cuore più giovane.
La proteina RAGE si lega a diverse molecole coinvolte nell’insorgenza di malattie legate all’età, mentre la sua forma solubile (sRAGE) agisce al contrario, neutralizzando l’attività di RAGE. Studi recenti mostrano che, nei topi e negli individui sani, i livelli di sRAGE nel sangue diminuiscono con l’età. Inoltre, nei topi invecchiati il calo di sRAGE è associato a un aumento di fibrosi cardiaca.
Obiettivo del progetto sarà quello di valutare il ruolo di sRAGE nella fibrosi cardiaca indotta dall’invecchiamento. Verranno studiati i meccanismi molecolari legati a sRAGE in linee cellulari cardiache, e queste analisi verranno poi estese in vivo grazie a modelli di topo con cuore “invecchiato”. Infine, verranno analizzati i livelli di sRAGE nel plasma di individui centenari, per capire se questa molecola possa rappresentare un “indicatore” capace di fornire informazioni sullo stato di invecchiamento del cuore nella popolazione generale.
Dove svilupperà il progetto:
Centro Cardiologico Monzino, Milano