Antonica Francesco

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nato a Galatina (LE) nel 1982
  • Laureato in Biotecnologie Industriali presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca
  • PhD in Scienze Biomediche e Farmaceutiche presso l’Université libre de Bruxelles (Belgio)

Leggi l'intervista: "Gliomi nei bambini: un nuovo modo per studiarli"

2022

Il ruolo delle cellule quiescenti nei gliomi di alto grado

I gliomi di alto grado rappresentano una delle forme più aggressive tra i tumori pediatrici, a causa della loro natura infiltrante e della capacità di recidiva dopo la rimozione chirurgica e/o chemioterapia. Alcuni studi suggeriscono che una sottopopolazione di cellule tumorali quiescenti (cioè che non si moltiplicano attivamente) sia coinvolta nella recidiva, ma il loro potenziale ruolo nell'infiltrazione rimane poco chiaro. Recentemente è stato sviluppato un metodo per visualizzare le cellule quiescenti in modelli animali di glioma, e questo ha permesso di osservare la loro localizzazione nella regione di tumore che invade (infiltra) la parte di cervello sano. Obiettivo del progetto sarà studiare i tumori cerebrali in cellule umane, senza l’impiego di modelli animali, grazie a un modello di glioma basato su organoidi, cioè piccoli “tumori 3D artificiali”. Grazie a questo nuovo modello, e al sistema di vi-sualizzazione precedentemente sviluppato, verranno studiati i meccanismi grazie ai quali le cellule quiescenti infiltrano gli organoidi “sani”. Il modello, inoltre, permetterà di sperimentare più efficientemente alcune molecole antitumorali.

Dove svilupperà il progetto

Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata (CIBio), Università degli Studi di Trento

2019

Creazione di nuovi modelli per il tumore cerebrale pediatrico

I gliomi di alto grado rappresentano la forma più aggressiva e mortale tra i tumori pediatrici. Diversamente dagli adulti, dove la chirurgia è spesso il primo di una serie di trattamenti, nei pazienti pediatrici gli unici approcci terapeutici possibili sono la radioterapia e la chemioterapia. Purtroppo i chemioterapici attualmente utilizzati sono stati sviluppati per il trattamento del glioma negli adulti, e ciò fa sì che i pazienti pediatrici abbiano una risposta terapeutica più bassa e una prognosi peggiore. Il principale problema nella creazione di farmaci mirati per le forme pediatriche di glioma è l’assenza di modelli sperimentali adeguati: quelli esistenti, infatti, simulano il glioma degli adulti. Obiettivo del progetto sarà creare un modello sperimentale per il tumore cerebrale pediatrico. Per ricreare un modello il più fedele possibile verranno utilizzate cellule cerebrali dove verrà indotta l’espressione di alcuni geni specifici, scegliendo proprio quei geni che sono risultati iper-espressi in precedenti campioni provenienti da cellule di glioma pediatrico. Il risultato potrebbe diventare uno strumento valido nella ricerca di nuovi approcci terapeutici focalizzati alle forme infantili di glioma.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Centre for Integrative Biology (CIBIO), Università degli Studi di Trento

Area

Oncologia
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