Alimentazione e microbiota intestinale nella malattia renale
L’insufficienza renale cronica (IRC) è una patologia molto diffusa nella popolazione, con una prevalenza globale che arriva all’11-13%. Il paziente nefropatico è molto fragile, spesso affetto da patologie cardiovascolari e diabete, e presenta un alto rischio di malnutrizione. Inoltre, l’IRC induce uno stato persistente di infiammazione cronica di basso grado.
Questa condizione sembra essere sempre più legata all'invecchiamento, e alcuni studi suggeriscono che sia possibile contrastare l’infiammazione (e quindi anche l’insufficienza renale cronica) agendo sulla composizione del microbiota intestinale. Per ottenere questi risultati, risulta fondamentale unire l’approccio nutrizionale a quello farmacologico. Nell'ultimo decennio è cresciuta la consapevolezza che le molecole antinfiammatorie e antiossidanti, come quelle presenti nella curcuma e nell'olio di oliva, possano svolgere un ruolo fondamentale nel controllo della progressione della IRC e delle complicanze cardiovascolari correlate.
Obiettivo del progetto sarà studiare questi aspetti dal punto di vista molecolare e dell’interazione con il microbiota, allo scopo di limitare il peggioramento e il decorso della patologia e migliorare la qualità della vita dei pazienti con insufficienza renale cronica.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Milano