Studio di biopsie liquide nel neuroblastoma ad alto rischio
Il neuroblastoma (NB) è il più comune tumore pediatrico extracranico ed è fatale per il 50% dei pazienti ad alto rischio (HR) nonostante il trattamento con terapie aggressive. E’ pertanto fondamentale identificare marcatori precoci della progressione tumorale e della risposta alla terapia al fine di migliorare e personalizzare il trattamento. L’utilizzo della biopsia liquida, cioè la possibilità di identificare materiale tumorale nel sangue periferico, per seguire l’evoluzione della malattia apre nuove frontiere per il monitoraggio non invasivo e in tempo reale del singolo paziente. I tumori rilasciano nel sangue vescicole (esosomi) contenenti DNA, RNA e proteine che rappresentano un prezioso indicatore del loro stato.
Questo progetto si propone di studiare il contenuto proteico degli esosomi nel sangue di pazienti con NB ad alto rischio prima e dopo chemioterapia per identificare nuovi marcatori molecolari in grado di predire la resistenza farmacologica e la suscettibilità ai singoli farmaci, permettendo di selezionare i più efficaci ed escludere quelli potenzialmente inefficaci o dannosi per gli effetti collaterali.
Questo studio aprirà nuove prospettive di cura personalizzata che potranno avvalersi di una diagnostica e un monitoraggio poco invasivi ma altamente informativi, con un importante impatto sulla decisionalità terapeutica
DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:
Istituto Giannina Gaslini, Genova