Lovisa Federica

NOTE BIOGRAFICHE

• Nata a Maniago (PN) nel 1982

• Laureata in Biotecnologie Industriali presso l’Università degli Studi di Padova

• PhD in Medicina dello Sviluppo e Scienze della Programmazione - Ematooncologia, Immunologia e Genetica presso l’Università degli Studi di Padova

2019

Ruolo della biopsia liquida nei linfomi pediatrici

l linfoma di Hodgkin e il linfoma anaplastico a grandi cellule sono due sottotipi di linfoma caratterizzati da una forte espressione della proteina CD30 sulla superficie delle cellule tumorali. Sebbene la maggior parte dei bambini affetti possa oggi essere curata, circa il 20% dei pazienti va incontro a ricaduta o non risponde alla terapia.

La biopsia liquida, un’analisi che consiste in un semplice prelievo di sangue, ha la potenzialità di aiutare il medico nella diagnosi e nel monitoraggio del paziente senza dover ricorrere a procedure invasive. Per esempio, alcuni composti chiamati esosomi sembrano essere tra i marcatori tumorali più promettenti isolabili dal plasma sanguigno. Recentemente è stato infatti dimostrato che queste vescicole, rilasciate dalle cellule tumorali, contengono proteine e materiale genetico in grado di trasferiti alle cellule vicine, inducendole a modificarsi per soddisfare le esigenze del tumore.

Obiettivo della ricerca sarà quello di capire se i “messaggi” portati dagli esosomi possano essere associati alla resistenza ai farmaci chemioterapici e alla ricomparsa di malattia nei linfomi pediatrici con forte espressione della proteina CD30.

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Padova

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