NOTE BIOGRAFICHE
• Nata a Bologna nel 1979
• Laureata in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Bologna
• PhD in Oncologia Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
• Nata a Bologna nel 1979
• Laureata in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Bologna
• PhD in Oncologia Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Il mieloma multiplo è un tumore del midollo osseo, che colpisce le plasmacellule, cellule immunitarie che hanno la funzione di produrre anticorpi e difenderci dalle infezioni. Le modalità di trattamento del mieloma stanno rapidamente evolvendosi sulla base di numerose recenti acquisizioni che ne hanno ridisegnato l’eterogeneo profilo clinico-biologico, evidenziando la necessità di utilizzare trattamenti integrati e personalizzati, fondati sull’impiego di combinazioni di farmaci di nuova generazione. In particolare, con l’introduzione del nuovo inibitore del proteasoma (Carfilzomib), e del nuovo agente immunomodulante (Pomalidomide), il trattamento del mieloma è diventato più efficace. Nonostante ciò, il mieloma attualmente è incurabile, a causa delle frequenti ricadute e dello sviluppo nei pazienti di resistenza alla chemioterapia. Pertanto, lo studio delle caratteristiche e dei meccanismi di resistenza è critico per la ricerca di nuovi approcci terapeutici.
Il progetto si propone di ottimizzare la terapia anti-mieloma valutando il possibile effetto sinergico tra Pomalidomide ed Carfilzomib, attraverso il disegno di nuove combinazioni al fine di individuare una potenziale finestra terapeutica in cui entrambi i farmaci possano essere utilizzati contemporaneamente. Questo studio potrebbe migliorare le future strategie terapeutiche per il trattamento del mieloma, fornendo la base per lo sviluppo di nuovi protocolli di trattamento, traducendosi in un migliore utilizzo delle risorse disponibili del Sistema Sanitario Nazionale.
Università degli Studi di Bologna