Le disfunzioni mitocondriali alla base della steatosi epatica non alcolica
La steatosi epatica non alcolica (Non-Alcoholic Fatty Liver Disease, NAFLD) è una patologia caratterizzata dall’eccessivo accumulo di grassi nelle cellule del fegato, che insorge prevalentemente in conseguenza a stili di vita sbagliati (obesità, sedentarietà, dieta ricca di grassi e zuccheri), e che può evolvere in cirrosi e carcinoma epatico. A livello molecolare la NAFLD è legata a profonde alterazioni nel metabolismo dei mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule. A oggi, non esiste un trattamento farmacologico efficace per questa malattia. L’obiettivo del progetto è quello di studiare le disfunzioni mitocondriali alla base della NAFLD, e valutare il possibile ruolo protettivo degli aminoacidi a catena ramificata nell’insorgenza della patologia. Studi precedenti hanno infatti dimostrato come l’aggiunta di questi amminoacidi essenziali nella dieta alimentare sia in grado di migliorare il funzionamento mitocondriale in altri modelli di disfunzione. I risultati del progetto getteranno le basi per lo sviluppo di nuove strategie in grado di prevenire o ritardare il decorso della steatosi epatica non alcolica.
DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:
Università degli Studi di Brescia