Il ruolo di proteine Trk e CD271 nel carcinoma squamocellulare
Il carcinoma squamocellulare (SCC) è il secondo tumore della pelle più diffuso al mondo, ed è causato dall’esposizione alle radiazioni UV, che provocano danni irreversibili alle cellule epidermiche (cheratinociti).
In particolare i cheratinociti staminali, cellule responsabili della continua rigenerazione epidermica, possono subire mutazioni al DNA, prolifere in maniera incontrollata e diventare tumori.
Obiettivo del progetto è studiare i meccanismi implicati nello sviluppo tumorale focalizzandosi sul ruolo di due recettori, le proteine Trk e CD271. Trk contribuisce alla sopravvivenza cellulare, mentre CD271 è importante per il differenziamento delle cellule staminali verso i cheratinociti “maturi”: questi processi, presenti normalmente, vengono sfruttati però dal tumore per svilupparsi.
Gli studi sui verranno effettuati in vitro, usano dei modelli 3D chiamati sferoidi che simulano la struttura del tumore, e in vivo, usando zebrafish (o pesce zebra) come animale modello. In entrambi i casi verranno utilizzate alcune molecole in grado di interagire con Trk e CD271 per bloccare progressione e metastasi, che potrebbero diventare nuovi trattamenti farmacologici per il SSC.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia