Jachetti Elena

Studio del duplice ruolo dei mastociti nel tumore alla prostata 

Il tumore alla prostata è una malattia in cui possono coesistere foci maligni di natura istologica e aggressività differenti. Nei pazienti con tumore avanzato o metastatico, nonostante un’iniziale risposta positiva al trattamento anti-androgenico, il tumore si ripresenta nella maggior parte dei casi, in una forma aggressiva e resistente agli ormoni androgeni, spesso caratterizzata da differenziazione neuroendocrina, per la quale non sono disponibili terapie efficaci. Perciò, la comprensione dei meccanismi molecolari e l’identificazione di nuovi approcci terapeutici per la cura del tumore prostatico avanzato, nelle sue diverse varianti istologiche, sono un obiettivo fondamentale per la medicina moderna. Nella prostata i mastociti, cellule del sistema immunitario, sono localizzati nelle aree di adenocarcinoma e sono assenti nelle aree di tumore neuroendocrino. Precedenti studi hanno rivelato che i mastociti proteggono dall’insorgenza del tumore neuroendocrino, mentre sono di supporto per la crescita dell’adenocarcinoma anche attraverso l’inibizione della risposta immunitaria antitumorale. Lo scopo del progetto è identificare, grazie all’uso di un modello murino, i meccanismi molecolari alla base di questi fenomeni. Sarà valutato quali molecole rilasciate dai mastociti influenzano il differenziamento neuroendocrino delle cellule staminali prostatiche. Inoltre saranno studiate le interazioni dei mastociti con le cellule immunitarie di tipo soppressivo, che possono “spegnere” la risposta immunitaria contro il tumore. I risultati ottenuti consentiranno di identificare nuovi potenziali bersagli molecolari per la cura del tumore prostatico.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano