EGFR e cellule NK nel fallimento dell’immunità anti-glioma
Una caratteristica dei tumori è la loro capacità di rendersi invisibili alla sorveglianza continua del sistema immunitario: spesso i responsabili dei meccanismi di immuno-evasione messi in campo dai tumori sono i cosiddetti oncogeni, geni responsabili dello sviluppo e crescita tumorale.
Lo scopo di questo progetto è comprendere in che modo mutazioni a carico della proteina EGFR (Recettore per il Fattore di Crescita Epiteliale), un oncogene del glioblastoma, agiscono per sottrarre i gliomi al controllo da parte del sistema immunitario, e nello specifico dei linfociti NK (Natural Killers), cellule capaci di riconoscere e uccidere le cellule cancerose. Il progetto punta a conoscere qual è il grado di funzionalità delle cellule NK che infiltrano il glioblastoma e di quelle circolanti nel sangue, la loro relazione con il microambiente tumorale, i meccanismi tramite cui le mutazioni a carico dell’EGFR possono influenzare la loro generazione, il loro differenziamento e la loro attivazione, nonché il loro reclutamento a livello cerebrale.
Lo studio, che verrà compiuto su modelli cellulari in vitro e su resezioni chirurgiche di pazienti, permetterà una migliore comprensione della biologia del glioblastoma, dei suoi intrinseci meccanismi di evasione delle risposte immunitarie, l’identificazione di nuovi possibili bersagli terapeutici.
DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO:
Università degli Studi di Salerno
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