NOTE BIOGRAFICHE:
- Nato a Macerata nel 1983
- Laureato in Biologia e Applicazioni Biomediche presso l’Università degli Studi di Parma
- PhD in Neuroscience and Brain Technologies presso l’Università degli Studi di Genova
La demenza frontotemporale è una malattia neurodegenerativa che colpisce la corteccia frontale e laterale del cervello e causa disturbi del comportamento, della personalità e del linguaggio.
Oggi non esistono terapie specifiche, anche se numerosi studi ipotizzano che alla base della malattia ci sia un disturbo autoimmunitario: circa il 25% dei pazienti, infatti, presenta auto-anticorpi contro GluA3, una porzione di una proteina “recettore” che serve a captare il neurotrasmettitore glutammato. Questi auto-anticorpi sono dannosi per la funzionalità del recettore, i neuroni non riescono a percepire il segnale del glutammato e possono andare incontro a degenerazione.
Obiettivo del progetto sarà sviluppare un modello animale per studiare gli effetti dannosi degli anticorpi contro GluA3. Gli auto-anticorpi verranno prelevati da pazienti e poi inoculati nei modelli animali, con lo scopo di analizzare in dettaglio la funzionalità del recettore, la morfologia dei neuroni e i disturbi comportamentali tipici della malattia.
I risultati permetteranno di comprendere le basi biologiche della malattia, provando a spiegare l’eterogeneità dei sintomi e aiutando lo sviluppo di terapie personalizzate.
Università degli Studi di Milano