NOTE BIOGRAFICHE
- Nato a Milano nel 1989
- Laureato in Biologia Molecolare della Cellula all’Università degli Studi di Milano
- PhD in Biologia Molecolare e Cellulare all’Università degli Studi di Milano
Ogni giorno il nostro genoma è esposto a sostanze dannose che minacciano la sua stabilità. Il processo di carcinogenesi è spesso causato dall’incapacità delle cellule di riparare correttamente i danni al Dna. Mutazioni nei geni che controllano i meccanismi riparativi sono causa di malattie genetiche e aumentano il rischio di sviluppare tumori. Utilizzando il lievito come organismo modello, è stato recentemente dimostrato che la proteina Slx4 stimola il processo di riparazione bloccando l’attività della proteina Rad9. Slx4 è evolutivamente conservata anche nell’uomo; essa interagisce con la proteina BRCA1, coinvolta, quando mutata, nella predisposizione al tumore al seno e alle ovaie. Lo scopo di questo progetto è dimostrare che, anche in cellule umane, Slx4 promuove il processo di ricombinazione inibendo l’attività di 53BP1, corrispondente umano di Rad9. I risultati spiegherebbero perché l’inattivazione di SLX4 favorisce l’insorgenza dei tumori, e fornirebbe un nuovo potenziale bersaglio farmacologico per la cura del cancro.
Recenti studi, inoltre, mostrano che mutazioni nel gene SLX4 sono associate, seppur con una ridotta frequenza rispetto a BRCA1/2, con tumore al seno. La scoperta di una nuova connessione tra SLX4 e BRCA1 aprirebbe tutto uno scenario nel campo del tumore al seno e del suo trattamento.
Lo studio vuole confermare evidenze preliminari secondo cui la proteina SLX4 gioca un ruolo cruciale nel riparare i danni al DNA, difendendoci dai tumori.
Università degli Studi di Milano