Note biografiche:
- Nata a Roma nel 1985
- Laureata in Biotecnologie Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Perugia
- PhD in Farmacologia presso Universidad CEU San Pablo, Madrid (Spagna)
Le cellule di carcinoma ovarico sieroso possiedono una predisposizione a generare metastasi verso l’omento, una porzione del peritoneo – cioè la membrana che riveste la cavità addominale. Il processo di metastasi viene condotto attraverso il cosiddetto “rimodellamento” della matrice extracellulare (ECM), cioè una serie di cambiamenti chimico-fisici che modificano questa struttura e la predispongono all’attecchimento delle metastasi. Il rimodellamento è guidato da fattori di crescita specifici, prodotti dal tumore, che possono attivare i fibroblasti presenti nella matrice: questi possono diventare “alleati” del tumore, prendendo il nome di CAF (fibroblasti associati al cancro), e a loro volta producono fattori di crescita che modificano ulteriormente la matrice. Tra queste molecole c’è l’endotelina-1 che, attraverso la proteina β-arrestina-1, promuove l’aggressività del tumore. Obiettivo del progetto sarà studiare i meccanismi tra endotelina-1 e β-arrestina-1 nel rimodellare la matrice extracellulare, sperimentando delle molecole in grado di bloccare questa cascata molecolare e di rivelarsi utili come nuovo approccio terapeutico.
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Roma