NOTE BIOGRAFICHE:
Nata a Borgomanero (NO) nel 1985
Laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale
PhD in Biotecnologie Alimentari e Farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale
Nata a Borgomanero (NO) nel 1985
Laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale
PhD in Biotecnologie Alimentari e Farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale
Il tumore al seno è il più comune nelle donne e la sua incidenza è in rapido aumento. Sono stati identificati molti fattori prognostici, tra cui dimensioni del tumore, presenza di cellule maligne nei linfonodi, grado e tipo istologico, e stato dei recettori ormonali. Nonostante ciò, in circa il 20-30% dei casi i fattori predittivi convalidati non riescono a prevedere l'esito per la paziente. È quindi essenziale aumentare le nostre conoscenze e trovare nuovi marcatori e terapie. Tra i recenti marcatori è emersa la citochina eNAMPT (nicotinammide fosforibosiltranferasi extracellulare): essa è presente in abbondanza nel carcinoma mammario e i suoi livelli nel sangue delle pazienti forniscono informazioni aggiuntive ai comuni marcatori CA 15-3 e CAE.
Al fine di studiare questa proteina nel tumore al seno, è stato generato un anticorpo monoclonale in grado di neutralizzarne la funzione. Gli obiettivi del progetto sono da una parte caratterizzare le proprietà antitumorali dell’anticorpo contro eNAMPT, e dall’altro correlare i suoi livelli nel sangue e il profilo immunitario delle pazienti con tumore al seno. È plausibile che la proteina eNAMPT sia coinvolta nella patogenesi del tumore al seno e che possa quindi essere un obiettivo farmacologico interessante, per aumentare l’arsenale terapeutico per questo tumore.
Il lavoro vuole testare il potenziale antitumorale di un anticorpo per la citochina eNAMPT e il suo uso come marcatore prognostico nel tumore al seno.
Università degli Studi di Novara