NOTE BIOGRAFICHE:
- Nata a Napoli nel 1984
- Laureata in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
- PhD in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
L’osteosarcoma è la forma più comune di tumore dell’osso e colpisce soprattutto bambini e adolescenti. La diagnosi è spesso tardiva a causa della mancanza di sintomi specifici e richiede molti esami: per ottenere una diagnosi certa, tuttavia, è necessaria una biopsia ossea (un esame molto invasivo). Oggi non esistono test specifici per l’osteosarcoma, e dunque c'è urgente bisogno di un test diagnostico precoce e non invasivo basato su nuovi biomarcatori genetici.
Un’opzione promettente è rappresentata dai miRNA, piccoli RNA implicati nella regolazione di molti processi cellulari, che possono essere utilizzati come marcatori biologici in grado di fornire informazioni sui tumori e sul loro avanzamento. Obiettivo del progetto di ricerca sarà quello di sviluppare nuove molecole che agiscano come “sonde”, cioè siano capaci di legare selettivamente i miRNA e di valutarne i livelli circolanti nel sangue.
Queste informazioni saranno utili per diagnosi precoce e non invasiva dell’osteosarcoma, oltre a permettere il monitoraggio della malattia in tempo reale e valutare l’effetto delle terapie.
Istituto di Cristallografia – CNR, Bari