NOTE BIOGRAFICHE
- Nato a Augusta (SR) nel 1984
- Laureata in Genetica e Biologia Molecolare presso l’Università di Roma “La Sapienza”
- PhD in Immunologia Clinica e Sperimentale presso l’ Università degli Studi di Genova
Le leucemie pediatriche sono tumori del sangue e rappresentano la forma di cancro infantile più diffusa: per le leucemie ad alto rischio l’unica terapia salvavita è il trapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore. Da queste cellule progenitrici originano tutte le cellule del sangue, comprese quelle del sistema immunitario come le Natural Killer (NK).
Affinché le cellule NK del donatore esercitino la loro azione contro le cellule leucemiche è necessaria una precisa combinazione di 15 geni, che codificano per recettori chiamati KIR. L’analisi dei KIR si esegue attualmente valutando solo la presenza/assenza del gene. Tuttavia alcune varianti di questi geni producono recettori che funzionano meno o per niente.
Lo scopo del progetto è utilizzare un metodo innovativo di sequenziamento del DNA per analizzare le varianti dei geni KIR nei donatori di pazienti già trapiantati e valutare la correlazione tra queste varianti e i parametri clinici del paziente dopo 3 e 5 anni dal trapianto. Questo permetterà di stabilire criteri più raffinati nella selezione del donatore e aumentare la percentuale di guarigione dei bambini affetti da leucemie ad alto rischio.
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma