Priami Chiara

Note biografiche:

  • Nata a Firenze nel 1987
  • Laureata in Biologia Molecolare e Cellulare presso l’Università di Pisa
  • PhD in Biologia Molecolare e Cellulare presso l’Università degli Studi di Milano

2024

Risvegliare i linfociti antitumorali per migliorare la risposta nel cancro al seno

L’immunoterapia ha rivoluzionato l'oncologia moderna, ma ancora troppi pazienti non rispondono alla stimolazione dei linfociti antitumorali con le attuali tecnologie. Una delle motivazioni è il declino della varietà e reattività dei linfociti circolanti, una condizione comune negli anziani e grave nei pazienti oncologici. In età adulta, la varietà dei linfociti viene mantenuta grazie a deboli interazioni fortuite con particolari cellule, chiamate cellule APC. Tali interazioni innescano una breve e moderata proliferazione dei linfociti, fondamentale per mantenere attiva la sorveglianza del sistema immunitario contro l'eventuale presenza di cellule cancerose. Obiettivo della ricerca sarà riattivare la funzionalità tumorale dei linfociti attraverso l'uso di cellule APC opportunamente ingegnerizzate, in modo da “mostrare” (al sistema immunitario) delle molecole con un effetto stimolante per i linfociti. Verranno studiati i meccanismi molecolari alla base di questa interazione, per verificare se la tecnica – così ideata – sia sufficiente a risvegliare il sistema immunitario contro le cellule cancerose in un modello preclinico di tumore al seno.

Dove si svilupperà la ricerca:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia
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