Bruckmann Chiara

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Roma nel 1977
  • Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi Roma Tre
  • PhD in Biochemistry and Structural Biology presso l’Università di Edimburgo (UK)


Nano-anticorpi: una nuova arma contro la leucemia mieloide acuta pediatrica (leggi l'intervista)

2020

I nano-anticorpi come strategia per curare la leucemia infantile

La leucemia mieloide acuta di tipo MLL è una malattia rara e aggressiva
che colpisce i bambini nei primi due anni di vita. La prognosi è purtroppo
spesso infausta, in quanto la risposta alle chemioterapie convenzionali e ai
trapianti di midollo non è ancora soddisfacente.


L’obiettivo del progetto è sviluppare un nuovo approccio terapeutico per
la cura della leucemia mieloide acuta MLL. La strategia proposta mira a
compromettere la formazione di un complesso molecolare tra due proteine
chiamate PBX e MEIS, la cui interazione gioca un ruolo importante nell’insorgenza e sviluppo della patologia.


Verrà sperimentata una terapia innovativa basata sull’uso di piccoli anticorpi (nano-anticorpi) specifici contro questo complesso proteico. I nano-anticorpi hanno la stessa funzionalità degli anticorpi convenzionali, ma riescono a penetrare nelle cellule molto più facilmente, hanno una bassa tossicità e minori effetti collaterali rispetto alla chemioterapia classica.


I risultati ottenuti, dopo ulteriori studi clinici, permetteranno lo sviluppo di nuovi farmaci mirati in grado di ridurre la tossicità dell’attuale chemioterapia e gli effetti collaterali a breve e lungo termine.

 

Dove svilupperà il progetto:

Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano

2019

Leucemia mieloide infantile: nuove opzioni terapeutiche

La leucemia mieloide acuta di tipo MLL è una malattia rara e aggressiva che colpisce i bambini nei primi due anni di vita. La prognosi è purtroppo spesso infausta, in quanto la risposta alle chemioterapie convenzionali e ai trapianti di midollo non è ancora soddisfacente. L’obiettivo del progetto è sviluppare un nuovo approccio terapeutico basato sulla conoscenza dei meccanismi molecolari della malattia. In particolare verranno studiate due proteine (PBX e MEIS) che, interagendo e legandosi, giocano un ruolo importante nell’insorgenza e nella progressione della malattia. Verrà sperimentata una terapia innovativa basata sull’uso di piccoli anticorpi (nanobodies) specifici contro il complesso PBX-MEIS. I nanobodies hanno la stessa specificità degli anticorpi convenzionali ma riescono a penetrare nelle cellule molto più facilmente, hanno una bassa tossicità, e minori effetti collaterali rispetto alla chemioterapia classica. I risultati della ricerca contribuiranno ad approfondire la conoscenza dei meccanismi alla base della leucemia infantile mieloide acuta MLL e aiuteranno lo sviluppo di farmaci più specifici, efficaci e con ridotti effetti collaterali.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano

Area

Oncologia

2018

Leucemia mieloide infantile: nuove opzioni terapeutiche  

La leucemia mieloide acuta di tipo MLL è una malattia rara e aggressiva, che colpisce i bambini nei primi due anni di vita. La prognosi è purtroppo spesso infausta, in quanto la risposta alle chemioterapie convenzionali e ai trapianti di midollo non è ancora soddisfacente.

L’obiettivo del progetto è sviluppare un nuovo approccio terapeutico basato sulla conoscenza dei meccanismi molecolari della malattia. Verranno studiate due proteine (PBX e MEIS) che interagendo giocano un ruolo importante nell’insorgenza e nella progressione della malattia. Questa interazione contribuisce inoltre a ridurre l’effetto dei chemioterapici tradizionali. In particolare verrà testata una terapia innovativa basata sull’uso di piccoli anticorpi (nanobodies) specifici, in grado di penetrare nelle cellule facilmente e con una bassa tossicità. I risultati della ricerca contribuiranno ad approfondire la conoscenza dei meccanismi alla base della leucemia infantile mieloide acuta MLL e aiuteranno lo sviluppo di farmaci più specifici, efficaci e con ridotti effetti collaterali.  

Scopo del progetto è testare piccoli anticorpi diretti contro proteine coinvolte nella genesi e progressione della leucemia mieloide acuta pediatrica.

Dove svilupperà il suo progetto:

Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano

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