Mazzara Calogero

Note biografiche:

  • Nato a Castelvetrano (TP) nel 1985
  • Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Specializzazione in Oncologia Medica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma

2023

Nuove terapie per colpire i geni “anomali” nella leucemia linfoblastica acuta

La leucemia linfoblastica acuta è il tumore più frequente in età pediatrica e colpisce soprattutto i bambini tra i 2 e i 5 anni. La cellula da cui origina questa malattia è il linfoblasto, una cellula immatura che in condizioni normali – attraverso un processo di maturazione – dà origine ai linfociti B e T. Nella leucemia, invece, il linfoblasto subisce alterazioni genetiche che ne impediscono la corretta maturazione: si crea così una eccessiva proliferazione di cellule tumorali che si accumulano nel midollo osseo e nel sangue.

Queste alterazioni genetiche sono frequentemente causate dalla rottura e ricombinazione di due cromosomi (cioè le strutture in cui è organizzato il DNA): come conseguenza, due geni diversi possono unirsi tra loro creando un nuovo gene “anomalo” – che sostiene la vita delle cellule tumorali. Obiettivo del progetto sarà studiare i geni delle cellule leucemiche per identificare i pazienti che possono beneficiare di farmaci di nuova generazione mirati contro queste specifiche alterazioni. Tali farmaci, in associazione alla chemioterapia, permetteranno di aumentare la probabilità di guarigione.

 

Dove svolgerà il progetto:

Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM), Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Monza

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