NOTE BIOGRAFICHE
• Nata a Genova nel 1973
• Laureata in Chimica all’Università degli Studi di Genova
• PhD in Tecnologie e Processi Chimici all’Università degli Studi di Genova
• Nata a Genova nel 1973
• Laureata in Chimica all’Università degli Studi di Genova
• PhD in Tecnologie e Processi Chimici all’Università degli Studi di Genova
Il carcinoma mammario, la forma più frequente di cancro nelle donne, è una patologia complessa. Le indicazioni terapeutiche si basano sulla presenza di specifici marcatori biologici, ma la risposta alla terapia e la sopravvivenza non sono le stesse per tutte le pazienti con caratteristiche simili. Lo studio del profilo proteomico, che permette la valutazione delle proteine effettivamente espresse dal tumore, può consentire una caratterizzazione più precisa del carcinoma mammario e dei suoi sottotipi.
L’obiettivo del progetto, in collaborazione con la Medical University of South Carolina (USA), è analizzare il profilo proteomico di campioni di carcinoma mammario tramite la tecnica innovativa MALDI Imaging, basata sulla spettrometria di massa in grado di rilevare e identificare le proteine direttamente nelle sezioni di biopsie di tessuto. Questa tecnologia sarà impiegata per studiare l’eterogeneità dell’espressione proteica in uno specifico sottogruppo di tumori, considerati a rischio intermedio di ricaduta e per i quali la scelta terapeutica è controversa, in modo da identificare nuovi marcatori prognostici e predittivi che permettano di suddividere le pazienti in categorie di rischio. Tale tecnica verrà impiegata anche per valutare la variazione biologica tra tumore primario e corrispondenti metastasi, parametro di estrema importanza per scegliere il trattamento ottimale delle pazienti metastatiche. I risultati ottenuti saranno utili per meglio definire sottotipi di carcinoma mammario e comprendere più in dettaglio i meccanismi che portano alla progressione tumorale.
Medical University of South Carolina di Charleston (USA)