Il ruolo del microambiente tumorale nel carcinoma prostatico
Il tumore della prostata è la seconda causa di mortalità maschile nel mondo occidentale. L’infiammazione rappresenta un carattere distintivo del cancro, ed è coinvolta sia nell’insorgere che nel progredire della malattia.
I linfociti natural killer (NK) sono cellule dell'immunità innata, coinvolte nel riconoscimento del tumore e sua eliminazione. Come molti altri membri del sistema immunitario sono altamente plastiche, e possono acquisire anche funzioni pro-tumorali. In diversi tumori, tra cui il carcinoma prostatico, sono state osservate in particolare cellule NK con peculiari caratteristiche pro-angiogeniche, cioè che portano a favorire il processo di vascolarizzazione e sostentamento della massa tumorale.
L’obiettivo del progetto è quello di verificare come il microambiente tumorale sia in grado di spingere le cellule NK a sviluppare proprietà pro-angiogeniche: a questo scopo verrà analizzato il “secretoma” del carcinoma prostatico, ovvero l’insieme dei fattori rilasciati dal tumore nel microambiente circostante, con il quale le cellule NK vengono a contatto.
Verranno inoltre utilizzati composti capaci di prevenire il processo dell’angiogenesi e lo sviluppo tumorale, per capire in che modo possano interferire con l’alterazione pro-angiogenica delle NK. Questi esperimenti permetteranno di identificare le molecole che agiscono da “interruttori” delle funzioni angiogeniche nelle cellule NK e i relativi meccanismi, e aiuteranno a individuare molecole in grado di limitare o invertire tale processo.
DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO
Irccs MultiMedica, Sesto San Giovanni (MI)