Note biografiche:
- Nata a Palermo nel 1991
- Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l'Università degli Studi di Palermo
- PhD in Scienze Chimiche presso l'Università degli Studi di Catania
Il tumore della prostata, che in Europa colpisce un uomo su sette nel corso della vita, rappresenta una seria sfida diagnostica. Nei casi in cui è necessario un intervento chirurgico di rimozione della prostata, l'identificazione dell’antigene prostatico specifico (PSA) – che dovrebbe essere del tutto assente – è essenziale per decisioni terapeutiche appropriate. Il metodo comunemente utilizzato per l'analisi è quello immunoenzimatico, che può dare risultati erronei, risultando in una mancata terapia o in un trattamento non necessario.
Obiettivo della ricerca sarà sviluppare un metodo di quantificazione del PSA, preciso e sensibile, utilizzando la spettrometria di massa accoppiata a cromatografia liquida (una tecnica che permette di separare le diverse molecole in un campione e identificarle). Verranno inoltre valutati nuovi metodi proteomici (per valutare le proteine prodotte dal tumore) e nuovi approcci innovativi alla preparazione dei campioni. Infine, verrà migliorato il protocollo di analisi con spettrometria di massa, per migliorare la sensibilità e la replicabilità con diverse strumentazioni. Questi sviluppi e ottimizzazioni permetteranno di migliorare la gestione del cancro alla prostata, consentendo approcci terapeutici personalizzati e più efficaci.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale “A. Mirri”, Palermo